Sarete divisi a coppie e vi preparerete degli argomenti per convincere il pubblico, non importa se voi siete d’accordo o meno, dovrete comunque sostenere quel dato argomento e naturalmente cercare di screditare o confutare la tesi del vostro collega durante un piccolo dibattito in classe della durata di 5 minuti.
La linea d’ombra è “quella che ci avverte di dover lasciare alle spalle le regioni della prima gioventù”.
Qui trovi in allegato il testo della canzone La linea d’ombra – Jovanotti ispirata all’omonimo libro di Joseph Conrad. (clicca sul nome dell’autore per saperne di più).
Dopo aver ascoltato la canzone prova a svolgere le seguenti riflessioni:
Sottolinea le frasi che parlano di un momento di passaggio nella vita del protagonista.
Nel testo si fa riferimento ai consigli del padre: quali?
Perché l’autore usa la linea d’ombra e la nebbia per spiegare questo particolare momento della vita?
Le parti sottolineate del testo indicano incertezza, paura o nostalgia del passato. Cerca di attribuire ad ognuna il sentimento che ti sembra esprima meglio.
Quali frasi indicano che pur nell’incertezza è bello scegliere?
Come mi vedo
Per iniziare puoi compilare due test che ti potranno aiutare a conoscerti meglio e soprattutto a riflettere su quali sono le abilità, conoscenze e attitudini che servono per affrontare con efficacia la scuola media superiore.
Puoi scaricare due test che ti aiuteranno ad individuare il tuo settore di interesse.
Cosa ne pensi dei risultati? Ti rispecchiano o no?
Dieci consigli ai giovani
A prescindere da quello che sceglierai di fare ci sono dei consigli che valgono qualunque percorso tu intraprenda; ragioniamone assieme.
Imparare a leggere e scrivere bene
Imparare le lingue
Imparare l’uso del computer
Non trascurare il lavoro manuale
Accettare ogni esperienza iniziale di lavoro ( mai restare inattivi )
Sviluppare la cultura dell’internazionalità e della mobilità
Informarsi continuamente dei cambiamenti del proprio settore
Non dividere la vita in due parti, alternare sempre studio e lavoro
Raccogliere, organizzare, accumulare ‘inforicchezze’: cioè informazioni sul mondo che ti circonda
Non piangere sulle cose che non funzionano
Ora che abbiamo letto assieme questi consigli, scegli quello che ti sembra più importante e prova a scrivere un breve testo in cui spieghi i motivi per cui secondo te è importante.
Ed ora come compito per casa discuti con i tuoi genitori prendendo spunto dalle domande che trovi nel documento di seguito. Dopo averlo fatto scegli le tre domande che più vi hanno fatto discutere e scrivi le risposte, elaborando un piccolo testo, sul tuo quaderno in cui evidenzi cosa pensi tu e cosa i tuoi genitori:
E’ importante confrontarsi anche con le esperienze di chi ha già vissuto come te questo momento. Sapere che anche altri hanno avuto le tue stesse difficoltà e vedere come se la sono cavata potrà esserti di aiuto:
Ma le persone vicino a te come hanno compiuto la scelta del loro lavoro?
A casa chiederai ad un genitore, uno zio, un adulto a te vicino come ha fatto a scegliere il proprio percorso lavorativo seguendo le domande traccia che trovi qui sotto e riassumerai la sua storia in un breve racconto. Scrivile su un foglio protocollo su una sola colonna e piega il foglio come fosse un tema. Una volta in classe ne condivideremo qualcuno poi li ritirerò e li valuterò.
Cosa hai fatto dopo le medie?
Come hai scelto: ti ha consigliato qualcuno? Hai seguito i tuoi desideri? Sei stato costretto da alcune circostanze?
Oggi sei soddisfatto della scelta che hai fatto allora?
Pensi che ti abbia aiutato nel lavoro che fai o nella vita in generale?
Se dovessi scegliere oggi rifaresti lo stesso percorso?
Cosa voglio fare
Questo è un prospetto delle possibilità di studio o lavoro al termine della scuola superiore:
Una volta capito come funziona il mondo delle scuole superiori mi devo informare su quello che concretamente offre il mio territorio.
Altri ragazzi come te sono passati attraverso il difficile momento della scelta del proprio futuro. Anche Omer lo ha fatto ma lui con determinazione ha perseguito i suoi sogni…
Dopo avere visto il film rispondi a casa a queste domande:
1. Pensi che gli adulti attorno a te abbiano già una idea ben precisa di cosa farai tu da grande? Tu hai un sogno, a prescindere dalla scuola che intendi frequentare?
2. Sei capace di vedere una strada concreta per la materializzazione del tuo sogno o ti sembra che sia ‘irrealizzabile’?
3. La scuola nel film non è un luogo ‘ideale’, ha molti difetti, a partire dalla figura negativa del Preside. E Homer non ama la matematica, ma quando capisce che gli serve per ottenere ciò che vuole allora si impegna e la impara. Come vivi il rapporto con la scuola e lo studio anche quando non esaudisce le tue aspettative? Capisci le opportunità che lo studio ti darebbe per il futuro?
4. Miss Riley è la prima a credere al sogno di Homer. Quali sono le tue figure di riferimento al di fuori della famiglia? Perché?
5. Nel film il rapporto fra Homer e il padre è di fondamentale importanza: affettuoso, intenso, a tratti drammatico… ma comunque in continuo cambiamento. Come definiresti questo legame? Rivedi in esso qualche aspetto che ricorda la tua esperienza personale? Tu riesci ad andare oltre ai litigi, alle incomprensioni, cambiare il tuo punto di vista per cercare un incontro con i tuoi genitori?
Ecco qui un articolo che potrà essere utile per ricordare meglio i passaggi cruciali della II G. M.
Ogni evento importante, riportato in ordine cronologico, sarà accompagnato da un video dell’epoca o da un documentario, così da imprimersi meglio nella mente!
1936 ASSE ROMA-BERLINO: Intesa stipulata tra Germania e Italia il 24 ottobre 1936. Patto d’amicizia formale e vago, ma di grande valore politico, sanciva il primo concreto avvicinamento tra i due paesi, divisi in precedenza dalla questione austriaca e dalla collocazione rispettiva nel quadro delle potenze europee. L’Asse era stato preparato dall’appoggio diplomatico che la Germania aveva offerto all’Italia impegnata nella guerra coloniale con l’Etiopia (ottobre 1935-maggio 1936) e nella reazione alle sanzioni. Le prime conseguenze dell’accordo furono la partecipazione di Italia e Germania alla guerra civile spagnola, in appoggio alle forze franchiste.
1938 ANSCHLUSS, ovverro l’annessione dell’AUSTRIA: Il 13 marzo una legge proclamava l’annessione del paese al Reich, approvata il 10 aprile da un plebiscito con il 99,73% di consensi.
1939 marzo – HITLER FA OCCUPARE LA CECOSLOVACCHIA: ancora Francia e Regno Unito si indignano ma rimangono con le mani in mano!
1939 agosto – PATTO RIBBENTROP – MOLOTOV: patto di non aggressione tra Germania e URSS, in questo modo le due superpotenze si assicuravano almeno un fronte non belligerante!
1939 settembre – CONQUISTA DELLA POLONIA. Inizia la II Guerra Mondiale.
1939 – ’40L’URSS invade LITUANIA, ESTONIA, LETTONIA, FINLANDIA e parte della ROMANIA
1940 La Germania invade DANIMARCA e NORVEGIA
1940 maggio Le truppe tedesche invadono LUSSEMBURGO, OLANDA e BELGIO e in giugno riescono a raggiungere PARIGI. La Francia è conquistata. Lo Stato francese si divide in due:
nord posta sotto il diretto controllo della Germania
sud il governo di Vichy, un regime dittatoriale guidato da Filippo Petain
La Francia che resiste si è rifugiata a Londra, dove, guidata dal generale Charles De Gaulle, lotterà fino alla fine della guerra, utilizzano come mezzo di comunicazione RADIO LONDRA
1940 agosto-settembre BATTAGLIA D’INGHILTERRA: dopo aver rifiutato ambigue proposte di pace Winston Churcill si trovò a difendere l’Inghilterra da un pesante attacco aereo tedesco, che avrebbe dovuto essere la premessa allo sbarco dei teschi, operazione denominata ‘Leone Marino’, che però non avvenne mai. Gli inglesi si avvalsero dell’uso dei radar per abbattere gli aerei tedeschi.
1940 agosto: l’Italia parte per la sua impresa africana ma è subito sopraffatta dagli inglesi fino quando arriva in loro aiuto il generale tedesco Rommel, la volpe del deserto
1940 ottobre: Mussolini attacca improvvisamente la Grecia, ma anche qui dovettero intervenire i tedeschi, che per arrivare fino alla Grecia occuparono anche la Jugoslavia.
1941 Hitler attacca all’improvviso la Russia (operazione Barbarossa) che si trasforma ben presto in una guerra di posizione e di usura, anche l’Italia partecipa con un contingente.
1941 dicembre attacco giapponese a PEARL HARBOUR, nelle Hawai. Gli USA entrano in guerra
1942 nell’Europa invasa da Hitler continuano gli eccidi e i crimini nazisti
1942 primavera gli americani sconfiggono i giapponesi nel Pacifico
1942 novembre Inizia la BATTAGLIA DI STALINGRADO che vedrà moltissimi morti e la vittoria finale della Russia
1943 luglio Gli Alleati sbarcano in Sicilia
1943 25 luglio Mussolini viene destituito dal re e il maresciallo Badoglio forma il nuovo governo
1943 8 settembre l’Italia firma l’ARMISTIZIO, il governo ufficiale fugge a Brindisi e lo Stato cade preda della GUERRA CIVILE, inizia l’occupazione tedesca dell’Italia
1943 nasce a Salò sul Lago di Garda la REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA, con a capo Mussolini, gli si opponevano i partigiani.
1944, 4 giugnoRoma viene liberata
1944 SBARCO IN NORMANDIA
1945 febbraio CONFERENZA DI YALTA: Churchill, Stalin e Roosvelt si incontrano a Yalta in Crimea per fissare le linee e i tempi della grande offensiva finale
1945, 25 aprile in tutta l’Italia settentrionale il C.L.N. (Comitato di Liberazione Nazionale) proclamava l’insurrezione: l’Italia era libera
1945, 1 maggioBerlino cade
1945, 6 agosto e 9 agosto il presidente americano Herry Truman fa sganciare due BOMBE ATOMICHE (finora è l’unica volta che sono state usate) a Hiroshima e Nagasaki in Giappone
… e da ultimo un video della canzone Enola Gay dedicata all’aereo che sganciò le bombe….
Ragazzi, ho creato una bacheca multimediale nella quale potete mettere le vostre impressioni, foto, riflessioni sulla mostra sulle leggi razziali che abbiamo visitato. Per ora non sono riuscita a pubblicare (embed) il cartellone sul blog…. ci sto lavorando….
Per ora seguite il link sottostante e scrivete liberamente!
Vorrei concentrare l’attenzione sull’uso della PROPAGANDA fatta da Mussolini, capendo infatti l’utilizzo dei mezzi di comunicazione durante il Ventennio, si possono smascherare tutti i trucchi che anche oggi i politici utilizzano:
Questo sito mostra tutta una serie di immagini, cartelloni, copertine di giornali, cartoline utilizzate proprio per questo scopo!
In coda mi piace mettere due poesie di uno scrittore che amo molto, Trilussa, che col suo fare irriverente spiegano bene quel periodo:
<<- Conterò poco, è vero: – diceva l’Uno ar Zero – ma tu che vali? Gnente: propio gnente. Sia ne l’azzione come ner pensiero rimani un coso voto e inconcrudente. lo, invece, se me metto a capofila de cinque zeri tale e quale a te, lo sai quanto divento? Centomila. È questione de nummeri. A un dipresso è quello che succede ar dittatore che cresce de potenza e de valore più so’ li zeri che je vanno appresso>>.
In questa sua pungente poesia, il poeta romano Trilussa parla del “dittatore”. La poesia si intitola “numeri”, è stata scritta nel 1944. Trilussa nel testo dice che lo “zero” non vale nulla, ma se messo dietro un altro numero acquista valore. Il dittatore è come il numero “uno”, invece.
Acquista sempre più potere e forza quanti più sono gli “zeri” che lo seguono. Se dopo l’uno ci sono cinque zeri si fa il numero centomila (100.000). Se ce ne sono sei, si fa un milione (1.000.000) e così via…
E’ una geniale metafora quella proposta da Trilussa che paragona chi segue il “dittatore” ad uno “zero”. In effetti, è proprio così. Chi ama seguire un dittatore, è moralmente e intellettualmente uno “zero”. Uno che rinuncia alla sua dignità di persona libera, che rinuncia a quanto ha di più prezioso: la sua individualità pensante e ragionante nell’ambito del consorzio umano.
Eccone un’altra:
Autarchia
Appena ch’er Droghiere mise in mostra
«Il Vero Insetticida Nazionale»
la Mosca disse: – Me farà più male,
ma per lo meno è produzione nostra.
Nell’ambito dello studio dell’Asia ho affidato a due ragazzi due approfondimenti, il primo sul caso della scomparsa del Lago d’Aral, il secondo sulla storia della conquista della vetta più alta del mondo, l’Everest. Questo il risultato delle loro presentazioni:
Ho invitato i miei ragazzi a servirsi del nuovo sito prezi.com per prepararsi all’esame, costruendo presentazioni che poi potrebbero utilizzare al momento dell’orale.
Questo è il prodotto di tre alunni della III B:
Quando tratto questo argomento, mi sento sempre molto in difficoltà ad utilizzare solo il libro.
E’ il momento drammatico in cui l’Italia prende coscienza della propria debolezza nel panorama europeo.
Ed è la prima volta che, a mio parere, il Governo italiano usa del suo ‘popolo’ senza pensare alle conseguenze delle proprie decisioni, vedendo le persone come una massa indistinta che serve a determinati scopi, mentre è solo sui tanti Luca, Giovanni, Maria… che si abbattono le conseguenze delle decisione dei potenti.
E’ per questo che mi piace utilizzare dei video che permettono ai ragazzi di poter vedere in faccia le persone di cui stiamo parlando, rendendo molto più vicine e reali le parole dei loro libri scolastici.
‘Quando fanno la guerra gli elefanti sono le formiche a venire schiacciate’.
Oh l'impulsività cristallina / sa come muoversi, è accorta, / ha la sua misura, / non prende negli spigoli. / È vita più discreta dell'educazione. / Non facciamola finire prima di tempo. (Cesare Viviani)
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